Salute femminile in Thailandia: a cosa prestare attenzione

Le donne che decidono di partire alla volta della Thailandia, devono imparare a conoscere alla perfezione le usanze locali. Solo in questo modo possono evitare di assumere atteggiamenti che in occidente sono la normalità e che in Thailandia possono invece essere letti come un’offesa. Toccare un monaco buddista anche solo di sfuggita o indossare nei templi abiti corti potrebbe essere in Thailandia un problema! Le donne devono prestare attenzione anche alla loro salute però. Ecco alcune indicazioni che speriamo possano esserti utili, se sei una viaggiatrice che ha deciso di partire per la Thailandia.

Ciclo mestruale e contraccettivi

Se non usi contraccettivi di tipo ormonale, il tuo ciclo mestruale non arriva sempre nello stesso giorno del mese. Se sai che il ciclo deve arrivare proprio durante il tuo soggiorno in Thailandia, non allarmarti nel caso di un ritardo. Il fuso orario, la fatica che potresti provare durante alcune escursioni, lo stress di trovarti in un paese lontano, il cibo: questi sono tutti dettagli che possono avere effetti negativi sul ciclo, comportando un ritardo anche di una settimana intera.

Se usi contraccettivi di tipo ormonale, i problemi potrebbero invece essere di altro tipo. I contraccettivi ad assunzione orale, la pillola anticoncezionale insomma, potrebbe infatti perdere la sua efficacia durante il tuo viaggio a causa di episodi di vomito o diarrea. Vomito e diarrea non sono fenomeni così frequenti, ma è possibile tu li subisca assumendo del cibo contaminato o bevendo acqua di rubinetto.

Nel caso, controlla sempre con attenzione le indicazioni presenti sul bugiardino della pillola anticoncezionale e utilizza metodi contraccettivi di barriera come il preservativo. Ti ricordiamo di portare con te almeno un paio di confezioni della tua pillola anticoncezionale, per evitare problemi di alcun tipo, sempre con il certificato del tuo medico curante redatto anche in lingua inglese.

Ti ricordiamo infine che i contraccettivi di emergenza, come la pillola del giorno dopo, sono disponibili anche in Thailandia. Non è detto però che siano presenti ovunque.

Viaggiare in gravidanza

È possibile fare un viaggio in Thailandia anche se si è in dolce attesa? Sì, è possibile, ma è sconsigliabile durante le prime 12 settimane e durante le ultime settimane della gestazione. Si sconsiglia di viaggiare durante i primi tre mesi, perché questo è il trimestre in assoluto più delicato della gravidanza, in cui è possibile incorrere in un aborto spontaneo. Meglio evitare di subire un evento di questa tipologia mentre ci si trova dall’altra parte del mondo! Si sconsiglia di viaggiare durante le ultime settimane di gestazione, già a partire dalla 30esima settimana, perché potresti incorrere in un parto pretermine. Anche in questo caso, non preferiresti trovarti nel tuo paese e vincono ai tuoi familiari se dovesse accadere? Ti ricordiamo inoltre che se il tuo pancione è ben evidente, è anche possibile che la compagnia aerea non ti faccia salire sul volo. La decisione è a discrezione del pilota.

Se hai deciso di viaggiare in gravidanza, fatti visitare prima della partenza dalla tua ginecologa, in modo da sapere se sei effettivamente in grado di intraprende un viaggio di questa portata. Inoltre è bene accendere prima della partenza un’assicurazione sanitaria che copra anche le eventuali spese per il parto e per l’assistenza post natale, anche in strutture private che sono senz alcun dubbio quelle di più alta qualità disponibili nel paese.

Durante il tuo soggiorno in Thailandia ricorda inoltre di bere molto, per evitare la disidratazione e scongiurare una candidosi vaginale. Sempre meglio inoltre avere con sé disinfettanti urinari e antibiotici. Evita infine di recarti nelle zone colpite da malaria.

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