Tour dell’Isaan: alla scoperta della Thailandia Nord Orientale

Il Nord Est del paese, meglio conosciuto da tutti come Isaan, non è di certo la scelta ideale per coloro che si trovano ad intraprendere il loro primo viaggio in Thailandia. Se sei già stato invece più volte in Thailandia ed hai già avuto modo di assaporare le meraviglie che le altre zone del paese possono offrire, questa è senza dubbio una zona da visitare, dove il turismo di massa non è ancora arrivato ed è possibile assaporare atmosfere semplici e genuine.

Informazione sull’Isaan e qualche utile consiglio

L’Isaan è la regione più grande di tutta la Thailandia. La popolazione è composta perlopiù da contadini, che coltivano riso, tapioca e cotone. Molto importante anche la coltivazione degli alberi di gelso. Le foglie di questi alberi sono infatti il nutrimento principale dei bachi da seta. La gente del luogo tesse il prodotto che deriva dai bachi da seta da millenni ormai, creando stoffe pregiatissime che sono esportate in ogni parte del mondo. In Isaan la gente porta avanti uno stile di vita semplice, lento, che segue la stagionalità, senza pretese di alcun genere.

La maggior parte della popolazione è povera e poco istruita. Nei villaggi di più piccole dimensioni che sorgono lontano dai siti di interesse turistico, è quindi possibile che tu non riesca a trovare nessuno che parla inglese in modo corretto. Proprio per questo motivo ti consigliamo caldamente di imparare prima della tua partenza le frasi in assoluto più importanti, quelle che ti possono essere di aiuto per chiedere informazioni, per sapere dove mangiare o dove alloggiare. Molto utile avere a portata di mano un dizionario. Di solito nei dizionari di più alta qualità sono già presenti alcune frasi importanti e utili con la tradizione al fianco, il modo migliore per riuscire a comunicare se non si è molto pratici con la lingua thai. Puoi trovare persone che parlano inglese invece presso i siti di maggiore interesse turistico, come ad esempio i parchi naturali, i wat e i musei.

Dobbiamo ammettere che dal punto di vista climatico, l’Isaan non è la zona migliore del paese. Qui infatti sia le siccità che le inondazioni sono molto frequenti. Presta molta attenzione quindi alle previsioni meteo prima di decidere di avventurarti in questa zona. Nonostante sia una regione piuttosto aspra dal punto di vista climatico, ti possiamo assicurare che l’Isaan racchiude dentro di sé alcune bellezze, alcuni tesori, che vale davvero la pena di vedere con i propri occhi almeno una volta nella vita. Tra questi, molti parchi naturalistici di raro splendore, città volte alla produzione della seta e della ceramica, villaggi che si estendono sulle rive del fiume Mekong. Andiamo a scoprire insieme tutti questi meravigliosi luoghi di interesse.

Khao Yai Nationals Park

Fondato nel 1961, questo è il parco nazionale più antico di tutto il paese. Si tratta di una vera e propria oasi di pace e di benessere, completamente immersa nel verde, un luogo dove anche i thailandesi amano recarsi durante il week end oppure per una bella vacanza rilassante durante le festività.

All’interno del parco sono disponibili innumerevoli sentieri, la maggior parte dei quali ben segnalati, da percorrere direttamente a piedi. Grazie a questi sentieri, è possibile andare alla scoperta delle foreste della zona, dei torrenti, delle suggestive cascate, delle innumerevoli caverne dalle quali al brunire escono in gruppo i molti esemplari di pipistrelli che qui vivono. Tra gli altri animali che potresti incontrare sul tuo cammino nel Khao Yai Nationals Park, elefanti e cervi. Nel parco vivono anche tigri, leopardi, linci e orsi, ma si tratta di specie animali un po’ più difficili da incontrare. Numerosi anche i primati, i gibboni in modo particolare. Sono poi da ricordare anche i cani selvatici e gli scoiattoli volanti.

Buona parte dei sentieri è in salita, dato che il territorio è perlopiù montuoso. Se non sei una persona molto allenata, informati prima della tua visita di quali siano i sentieri più brevi e adatti alla tua preparazione fisica. Puoi scoprire i percorsi più adatti a te direttamente presso il centro visitatori, dove puoi ottenere informazioni e cartine, richiedere una guida, prendere parte ad un’escursione guidata e molto altro ancora.

Isaan: una visita a Nakhon Ratchasima

Durante il tuo soggiorno nella Thailandia Nord Orientale, non puoi non visitare la città Nakhon Ratchasima o Khorat. In città puoi visitare alcuni interessanti wat come il Wat Phra Narai Maharat e il Wat Sala Loi. Il primo è famoso per le sculture in pietra arenaria presenti al suo interno, una collezione di reperti che arrivano direttamente dalle rovine khmer vicine. Il secondo è invece famoso per la sua originale conformazione, un wat infatti a forma di giunco cinese.

Da ricordare poi anche Pahnom Wan, distante dal centro della città circa 20 km. Qui puoi osservare meravigliose statue del Buddha, caratterizzate da vestiti color zafferano. Sono sempre presenti in questo tempio khmer anche offerte a Buddha e incensi accesi che rendono l’atmosfera pittoresca. Oltre a questi luoghi sacri, ti consigliamo di visitare il Museo Nazionale Maya Weerawong, dove hai la possibilità di vedere alcuni dei reperti che sono stati ritrovati nelle rovine khmer.

Molto interessanti anche i dintorni di Nakhon Ratchasima, se sei interessato alla produzione della seta e della ceramica. La ceramica di Khorat ha un caratteristico color ruggine. Impossibile trovare ceramiche simili in altre zone del paese! Per acquistare le ceramiche più interessanti, ti consigliamo però di uscire dal centro città e raggiungere Dan Kwian, a circa 15 km verso sud est. Qui puoi trovare bancarelle caratteristiche che vendono alcuni prodotti in ceramica color ruggine. Puoi trovare anche alcuni negozi dentro a bungalow in legno. Se sei fortunato, potresti persino vedere qualche artigiano all’opera.

Per scoprire le meraviglie della seta, ti consigliamo invece di recarti a Amphoe Pak Thong, dove avrai la possibilità di osservare la produzione della seta con i tuoi stessi occhi e dove potrai acquistare le migliori sete di tutta la Thailandia in caratteristici negozietti. È presente anche un museo in zona e un centro culturale dedicato alla seta e ai tessitori, altri luoghi immancabili se sei un vero appassionato di tessuti.

Dopo aver concluso una visita a Khorat e ai centri di produzione della ceramica e della seta, è il momento di andare alla scoperta di due veri e propri musei all’aperto: il sito archeologico di Ban Prasat e il parco storico di Phimai con il suo interessante museo. Da ricordare poi il Prasat Phanom Rung. Completamente restaurato, questo è senza alcun dubbio uno dei templi khmer più belli della zona. È stato realizzato sulla cima di un vulcano ormai spento, con un’altezza di circa 400 metri sopra al livello del mare, e si trova in un’area naturalistica protetta, Kradong Volcano Forest Park.

Un giro nella provincia di Surin

Merita una visita anche la provincia di Surin, dove avrai la possibilità di scoprire innumerevoli testimonianze dell’impero khmer. Tra i siti di interesse più importanti ricordiamo il tempio khmer Ta Muan Thom che si trova proprio sul confine con la Cambogia ed è tra i più grandi della zona, Ta Muan Toch che è un tempio-ospedale, Ta Muan che è un antico ostello. Questi siti si trovano nella fitta giungla e possono essere visitati anche con visite guidate se lo desideri.

La provincia di Surin è famosa anche per la produzione di seta e soprattutto per la produzione di cesti. Avrai in molti luoghi della zona la possibilità di osservare gli artigiani all’opera e acquistare alcuni prodotti di alta qualità. È doveroso infine ricordare che Surin è famosa per il Raduno degli Elefanti, che ha luogo ogni anno, nel terzo fine settimana del mese di novembre. Durante questo raduno, potrai vedere gli elefanti che sfilano per le strade della città, raggiungendo poi il parco di Surin. Partite di calcio, gare di ogni genere, danze e spettacoli divertentissimi, sono questi gli ingredienti che rendono questo raduno così amato. Pensa che durante quel fine settimana si riversano in città oltre 40.000 visitatori!

Ubon Ratchathani, nella parte orientale dell’Isaan

Nell’angolo orientale della regione dell’Isaan sorge Ubon. Ti consigliamo di visitare il Museo Nazionale di Ubon che ti consente di andare alla scoperta della storia e della geografia della città, nonché dell’artigianato locale. Il museo si trova all’interno di una residenza estiva di Rama VI. Merita una visita il Wat Supattanaram Worawihan che sorge sulle Mun e il Wat Pa Nanachat Beung Rai che si trova immerso in un tranquillo e silenzioso bosco.

Oltre a visitare la città, ti consigliamo di andare alla scoperta delle bellezze naturalistiche che i suoi dintorni offrono. Qui puoi infatti immergerti nel Pha Taem National Park e andare alla scoperta dei famosi dipinti rupestri. Considera che sono presenti ben 300 dipinti rupestri su una parete rocciosa di appena 180 metri! Probabilmente questo è il più grande gruppo di dipinti preistorici ritrovato in tutto il mondo. Il parco offre la possibilità anche di vedere alcune tra le più belle cascate di tutto il paese, come Soi Sawan Waterfall, Saeng Chan Waterfall e Lot Ru Waterfall.

Oltre al Pha Taem National Park, sono presenti in zona il Kaeng Tana National Park e il Phu Chong – Na Yoi National Park. Il Kaeng Tana National Park permette di andare alla scoperta del fiume Mun e delle sue rapide, con la collina Don Tana che lo divide proprio al centro e che dispone di una deliziosa spiaggia. Sono presenti anche qui bellissime e suggestive cascate. Tra le bellezze più interessanti del Phu Chong – Na Yoi National Park ricordiamo la grande cascata Bak Teo o Huai Luang, che è suddivisa in tre diversi livelli, per un’altezza totale di ben 40 metri. Alla fine della cascata una bellissima piscina naturale. Nella giungla sono presenti poi anche meravigliosi giardini rocciosi.

Ti ricordiamo che Ubon Ratchathani è famosa per la produzione artigianale di tessuti di cotone. Si tratta di tessuti realizzati a mano con cui gli artigiani locali danno vita a molte diverse tipologie di indumenti, nonché di cuscini e articoli per la casa. Si tratta di un souvenir che vale la pena prendere in considerazione!

Alla scoperta del Mekong

Già alcune delle località di cui ti abbiamo fatto menzione, ti permettono di scoprire il Mekong. Per scoprire le sue bellezze in modo ancora più intenso, ecco quali cittadine raggiungere e quali esperienze intraprendere:

  • Una passeggiata sul lungofiume a Nakhon Phanom. Una passeggiata su questo lungofiume è davvero suggestiva, soprattutto se sceglierai di intraprenderla al tramonto. Troverai anche ristoranti e caffè che costeggiano il fiume, dove è bello fermarsi per trascorrere qualche momento rilassante. Cosa assaggiare in questi locali? Prova il pesce gatto gigante, conosciuto come pla buk!
  • Una capatina a Nong Kahi per la cena. Anche questa verdeggiante cittadina, offre molti ristoranti che si affacciano proprio sul fiume Mekong. Se vuoi però proprio da qui parte una crociera sul fiume che è in realtà un vero e proprio ristorante galleggiante, un’esperienza senza dubbio da provare.
  • Una sosta alle rapide di Kaeng Kut Khu. Dopo aver assaggiato le banane di Chiang Khan, che sembra siano le più deliziose di tutto il paese, raggiungi queste rapide. Qui puoi sederti su delle piattaforme sul fiume che ti permettono di godere di un panorama mozzafiato.
  • Visitare il Mukdahan National Park. Nei pressi di quella che è l’ultima grande città della Thailandia sul fiume Mekong, Mukdahan, trovi questo parco nazionale dove sono racchiuse formazioni rocciose dalla forma davvero stravagante e bizzarra nonché caverne con innumerevoli pitture preistoriche.
  • Raggiungere il Laos. Dato che ti trovi da queste parti, puoi anche decidere di recarti in Laos per una breve visita. Ricorda però che per effettuare questa visita hai bisogno di essere in possesso di un visto temporaneo, che ti copre per qualche ora oppure per una giornata intera. Il visto turistico temporaneo lo puoi ottenere direttamente presso una delle molte agenzie turistiche della zona, ad un costo di circa 40 euro.

I parchi nazionali di Loei nell’Isaan

Questa zona della Thailandia Nord Orientale è famosa per le sue bellezze naturalistiche. Qui puoi visitare alcuni parchi, tra cui:

  • Phu Kradung National Park. Questo è il parco nazionale ideale per le escursioni. Pensa infatti che sono presenti circa 48 sentieri, tutti ben segnalati. Grazie a questi sentieri, hai la possibilità di scoprire le bellezze dell’altopiano su cui il parco si estende e delle pianure circostanti, con azalee, rododendri, orchidee, margherite, violette, foreste di bambù. Ti consigliamo di iniziare le tue escursioni direttamente dal centro visitatori a Si Than. Qui infatti puoi trovare delle mappe e decidere di prendere parte ad escursioni guidate. Il centro visitatori offre anche il servizio di deposito bagagli.
  • Phu Luang Wildlife Sanctuary. Dal punto di vista paesaggistico, il Phu Luang Wildlife Sanctuary è molto simile al precedente, anche se durante le escursioni avrai modo di incontrare incredibili cascate e sorgenti di acqua dolce. Il parco è famoso per le oltre 1500 diverse specie di orchidee selvatiche che qui crescono e per gli innumerevoli animali selvatici che è possibile incontrare durante le passeggiate come elefanti, tigri e leopardi, ma anche cervi e orsi. La zona è perfetta anche per tutti coloro che amano fare un po’ di sano birdwatching. Considerando che l’accesso al parco non è molto semplice, è consigliabile prendere parte ad una visita organizzata con guida.
  • Phu Rua National Park. Foreste tropicali, boschi, pini, rocce, sono questi gli ingredienti dell’incredibile panorama che hai la possibilità di assaporare in questo parco naturalistico. Durante le tue escursioni, puoi incontrare tigri, orsi e cervi dalla lunga coda.

Cosa mangiare nell’Isaan

Anche nell’Isaan puoi assaggiare alcuni dei piatti thailandesi in assoluto più famosi al mondo, ma anche alcune prelibatezze tipiche della zona, che difficilmente puoi scovare in altre regioni. Tra le prelibatezze tipiche che ti consigliamo di assaggiare, dobbiamo ricordare:

  • Sai Grok. Si tratta di una salsiccia thailandese preparata con carne di maiale e riso. Puoi trovarla anche infilzata in uno stecchino di legno, da assaporare come snack presso le bancarelle di street food.
  • Kaw Moo Yahng. Deliziosa insalata di collo di maiale cotto, piccante e speziato. Il collo di maiale prima marinato in pepe, aglio, coriandolo e cotto alla griglia. L’insalata è condita con salsa di pesce, succo di lime, salsa di ostriche, peperoncini.
  • Som Tom. La famosa insalata di papaya thailandese è condita con salsa di pesce, lime e peperoncini. I sapori risultano ben amalgamati tra loro, grazie all’utilizzo di mortaio e pestello.

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