Il quartiere Rattanakosin di Bangkok

L’isola di Rattanakosin è l’antica sede della città reale, centro storico e culturale di Bangkok. Qui sono presenti alcuni tra gli edifici della città in assoluto più belli e ricchi di fascino. Andiamo insieme alla scoperta delle attrattive più interessanti del quartiere Rattanakosin di Bangkok.

Rattanakosin Bangkok: gli edifici religiosi

Sono molti i wat presenti nel quartiere di Rattanakosin. Eccoli elencati di seguito, a partire da quelli che sono a nostro avviso i più interessanti sino a quelli secondari:

  • Wat Phra Kaeo e il Grand Palace. Il Tempio del Buddha di Smeraldo e il Grand Palace sono un insieme di edifici di rara bellezza tra cui è piacevole passeggiare in tranquillità. Raggiungi la sala comune, in lingua thai il bot, dove puoi vedere con i tuoi stessi occhi il Buddha di Smeraldo. Si tratta di una statua sacra di piccole dimensioni, misura appena 66 cm, di rara bellezza in quanto scolpita nel diaspro verde. Si narra che sia una tra le statue del Buddha in assoluto più potenti presenti in Thailandia. Ricorda di visitare anche il Ramakien dove sono presenti affreschi murali di rara bellezza che narrano la leggenda di Rama e Sita. Alcuni affreschi murali parlano anche della vita quotidiana del regno di Siam, una vera e propria finestra sul passato. Infine merita una visita anche il Grand Palace, in cui è possibile notare l’incontro e la fusione tra stili diversi. Questi sono solo alcuni degli edifici e delle sale che vale a nostro avviso la pena di visitare. In realtà tutto il complesso è meraviglioso e decorato in modo raffinato, una vera e propria opera d’arte. Qualunque siano gli edifici che visiterete, questo è un luogo che vi entrerà nel cuore.
  • Wat Pho. Il Tempio del Buddha Reclinato è adiacente al Wat Phra Kaeo. Il complesso è molto più vivace rispetto al suo compagno e proprio per questo motivo particolarmente interessante. In questo wat troverai giardini rocciosi che un tempo aiutavano nello studio della geologia, pitture murali che rappresentano le più importanti tecniche di massaggio thai, statue che raffigurano le posizioni yoga di meditazione e molto altro ancora. L’attrazione del Wat Pho è il bot centrale però, dove è presente la statua del Buddha reclinato. Si tratta di una statua dorata di immense dimensioni. Pensa che è lunga infatti ben 46 metri e ha un’altezza di 15 metri! Bellissime le piante dei piedi della statua, che sono infatti del tutto rivestite in madreperla e illustrano i segni di buon auspicio. È doveroso ricordare che all’interno di questo wat si pratica ancora oggi la chiromanzia. All’interno del Wat Pho è presente inoltre il College of Traditional Medicine, dove puoi anche concederti un massaggio a basso costo dato che sono sempre presenti studenti, tirocinanti e apprendisti che desiderano fare pratica.
  • Wat Suthat. Questo è senza alcun dubbio uno dei Wat in assoluto più interessanti di tutta la città. Oltre alla bellezza degli edifici religiosi, è importante ricordare che qui è presente un museo di sculture in pietra e bronzo che raffigurano animali, il Buddha o simboli thai tradizionali. Gli Interni sono ricchi e decorati in modo lussuoso con marmi e affreschi. Non mancano ovviamente la statua del Buddha, con un’altezza di ben 8 metri. È doveroso ricordare che un tempo accanto all’entrata del Wat era presente un’altalena gigante che era utilizzata durante una cerimonia induista.
  • Wat Mahathat. Poco distante, è possibile visitare il Tempio della Grande Reliquia. Dobbiamo ammettere che non si tratta di un wat particolarmente attraente dal punto di vista architettonico, in parte perché è stato costruito nel XIX secolo, in parte perché questa è la sede di un centro di insegnamento buddista e deve quindi essere quanto più funzionale possibile allo studio. Da ricordare che qui vive la setta buddista Theravada. Anche se non molto interessante dal punto di vista architettonico, questo wat merita una visita durante il fine settimana. Qui infatti ogni week end viene organizzato un mercatino delizioso, con oggettistica buddista di alta qualità, molto pittoresco.
  • Wat Saket. Bellissime le finestre intagliate di questo wat nonché i dipinti murali all’interno. Interessante il cortile, un luogo tranquillo e rilassante dove è bello passeggiare e dimenticare per un po’ il caos della città. Sul lato occidentale sono presenti i 320 gradini che consentono di raggiungere la Montagna d’Oro, collina artificiale coronata da un chedi dorato.
  • Wat Ratchabophit. Raggiunti questo wat insolito per osservare da vicino la cappella in stile gotico italiano, con porte e finestre decorate da delicati e pregiati intarsi in madreperla.
  • Wat Rachanat. Merita una visita questo wat per chi è alla ricerca di affreschi di rara bellezza. Qui viene anche organizzato un mercato di amuleti estremamente interessante.
  • Wat Ratchapradit. Questo wat secondario è piuttosto tranquillo e sempre poco affollato. Sono interessanti i dipinti murali di cui è in possesso.

I musei di Rattanakosin

Oltre ai wat, nel quartiere Rattanakosin di Bangkok si trova anche il Museo Nazionale. Considera che questo è il museo in assoluto più completo di tutto il paese. Merita quindi assolutamente una visita. Se vuoi, puoi anche richiedere una visita guida, ma ricorda che è disponibile esclusivamente in lingua inglese. Il Museo Nazionale occupa alcuni degli edifici del Wang Na Palace e consente di andare alla scoperta della storia thailandese e di tutto quello che c’è da sapere sul buddismo. Permette di vedere da vicino oggetti di varie epoche, tra cui statue, oggetti d’arte, utensili, oggetti di uso quotidiano, portantine funerarie, marionette e oggetti teatrali, ceramiche, zanne d’elefante intagliate, stele con iscrizioni e molto altro ancora.

A Rattanakosin sono presenti altri due musei piuttosto interessanti, il Museo Siam e il Museo Rattanakosin. Il Museo Siam è perfetto per coloro che vogliono scoprire la storia della Thailandia, raccontata attraverso installazioni multimediali con cui puoi interagire. Il Museo Rattanakosin è indicato invece per chi vuole scoprire tutti i segreti della cultura thai, dall’epoca Rattanakosin sino ad oggi. Anche qui sono presenti molte installazioni multimediali.

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