Thon Buri: alla scoperta della Bangkok delle origini

Era il 1767 quando Thon Buri venne fondata. Dopo la caduta di Ayutthaya, questa è stata la capitale del Siam per ben 15 anni. In seguito la cittadina è rimasta quasi come addormentata, dopo che Rama I decise di spostare la corte oltre il fiume. Se con il passare degli anni Bangkok diventava sempre più grande e sviluppava il suo commercio in modo intenso, Thon Buri restava immutata, messa come in disparte. Dal 1932 in poi però qualcosa cambiò. Fu costruito infatti in quella data il primo ponte che univa Thon Buri a Bangkok.

Nel corso del tempo furono realizzati altri ponti, per collegare Thon Buri alle altre zone della città, nonché nuove strade. Arrivarono anche negozi e palazzi di grandi dimensioni, ma molto della vecchia città è rimasto immutato, un luogo genuino e tradizionale quindi che merita proprio per questo motivo una visita. Considera che è molto difficile che i turisti si addentrino in questa zona, dove troverai quindi un’atmosfera piuttosto tranquilla.

I fiumi e i canali di Thon Buri

Resterai affascinato nel notare che i thailandesi sfruttano in modo intenso i canali e la rete di fiumi presenti, spostandosi su variopinte barche. Anche tu ovviamente puoi noleggiare una barca per fare un giro sulle acque della zona e osservare la cittadina da una prospettiva diversa. Non è certo difficile scovare una barca da noleggiare. Ne trovi infatti presso ogni molo. Ricorda però di mercanteggiare sul prezzo, altrimenti potresti ritrovarti a pagare più del dovuto.

Se non te la senti di guidare un’imbarcazione, puoi sempre prendere un taxi fluviale. I taxi fluviali sono molto caratteristici e utilizzati anche dalla gente del posto. Sono economici e molto frequenti. Potrai quindi spostarti con il taxi fluviale anche per tutta la giornata e riuscire così a scoprire tutte le bellezze che questa cittadina ha da offrire.

I wat di Thon Buri

A Thon Buri sono presenti innumerevoli wat. Tra quelli più interessanti, ricordiamo:

  • Wat Arun. Il prang del tempio dell’alba si innalza per ben 80 metri ed è rivestito in porcellana cinese. Terrazze, scalinate in pietra, statue cinesi di rara bellezza, simboli buddisti si susseguono gli uni accanto agli altri, rendendo la visita al wat incantevole. Da ricordare la vista sulla città che è possibile ottenere dalla terrazza più alta.
  • Wat Suwannaram. Ti consigliamo di visitare questo wat se hai una vera e propria passione per la storia e l’evoluzione dell’architettura thai. Questo è infatti un chiaro esempio di architettura thailandese contemporanea. Molto belli e raffinati gli affreschi murali che raccontano i jataka.
  • Wat Kalayanimit. In questo wat hai la possibilità di vedere una bellissima statua del Buddha assiso e una campana di bronzo di grandi dimensioni. Pensa che questa campana, appesa in un bellissimo campanile bianco, è la più grande di tutto il paese.
  • Wat Prayun. Di piccole dimensioni e non particolarmente lussuoso, questo wat racchiude alcuni tesori che meritano una visita. Qui puoi vedere infatti una collina costellata da templi in miniatura e uno stagno dove vivono molte carpe e tartarughe.

Il Museo delle Barche Reali

Il Museo delle Barche Reali offre in esposizione 50 imbarcazioni. Si tratta di barche le cui forme ricordano alcune tra le più importanti creature mitologiche della cultura thai e che sono dipinte e finemente intagliate, delle vere e proprie opere d’arte.

La barca senza alcun dubbio più bella e importante della collezione, è la Supphanahongsa. Considera che questa barca ha una lunghezza di ben 50 metri! È realizzata intagliando un unico pezzo di legno teak. Solo la polena è un pezzo a parte, in teak dorato e con le fattezze del cigno Hamsa. Ha un peso di ben 50 tonnellate, proprio per questo motivo c’è bisogno di oltre 50 rematori per riuscire a farla spostare sulle acque. Interessante anche la Ananta-nagaraj, che ha una lunghezza di 44 metri e rappresenta un serpente naga a più teste.

Ci teniamo a ricordare che le barche non restano sempre in esposizione dentro al museo. Ci sono alcune occasioni, anche se piuttosto rare, in cui le barche vanno in processione sui fiumi della zona. Se ti trovi nel paese nel mese di ottobre/novembre, controlla quando è prevista la luna nuova. Durante la luna nuova infatti ha luogo la cerimonia Kathin che ti consente di vedere in azione alcune tra le più belle imbarcazioni reali del museo.

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